Tu lo stai facendo? Ti stai prendendo cura di te stesso come nessun altro?
In questa scena, tratta dal film Antwone Fisher, il giovane straziato dalla sua adolescenza, dopo una vita passata ad accusare gli altri, conquista la sua profonda libertà. L’amore per se stesso.
Nasci e subisci il buono e il cattivo, poi nel corso degli anni ti crei delle aspettative, e non sono tue, ma di qualcun altro, se non raggiungi i tuoi traguardi ti rimproveri, ti odi, ti rassegni o nel peggiore dei casi inveisci contro tutto e tutti creandoti una reputazione e un karma che lavoreranno per distruggere il tuo futuro. Ma la verità è che sei “innocente”, e la verità, si sa, rende liberi.
Anche se stai soffrendo, è solo questione di tempo e prima o poi questa verità si rivelerà ai tuoi occhi: tutto è amore. Come puoi amarti se non ti odi? Come puoi vivere felice se non conosci la tristezza? Come puoi esprimere il coraggio se non fai esperienza della paura?
Il vuoto d’amore che da adulto ti porti dietro influisce su tutte le tue scelte (consapevoli o meno), e sarà proprio quel vuoto a spingerti verso l’alto e a chiederti “chi piangerà il povero innocente”, e fin quando la tua risposta sarà negli altri, nell’ambiente, nel governo, continuerai a soffrire. Da qui la ricerca di Antwone che lo ha portato a questa nuova consapevolezza: chi piangerà il povero innocente? Lo farò io stesso.
Chi piangerà il povero innocente perduto e solo
Chi piangerà il povero innocente quando spezzato avrà il volo
Chi piangerà il povero innocente che pianse ma nel sonno come amico
Chi piangerà il povero innocente col mondo dentro a sé nemico
Chi piangerà il povero innocente
Chi camminerà sulla sabbia rosso fuoco
Chi piangerà il povero innocente, il povero bambino dentro un uomo assente
Chi piangerà il povero innocente che conobbe la pena ed il dolore
Chi piangerà il povero innocente che morì più volte e più volte ancora
Chi piangerà il povero innocente, il ragazzo che tentò di essere
Chi piangerà il povero innocente che piange ancora dentro me
Ma “Tu stesso” non basta come risposta. Per ambire alla felicità bisogna ambire al coraggio di perdonare, solo così lo spazio del cuore si apre per donarci l’essenza di questa esperienza terrena.
Remissione dell’offesa ricevuta, del fallo commesso. Questa è la definizione di perdono sul vocabolario.
Il perdono è l’ultimo ostacolo, l’ultimo baluardo per l’ingresso della felicità nella vita della gente.
Perdona gli altri e ama te stesso.
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(The Truman Show)
Virginio
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