Il punto di vista del trainer
Un anziano manager incarica i due figli di visitare l’Africa per espandere il proprio business. In famiglia si producono calzature da diverse generazioni.
Il primo figlio sconsolato, chiama il padre per dirgli: “Papà, è un disastro, qui in Africa nessuno porta le scarpe e non sanno neppure di cosa sto parlando”.
L’altro figlio telefona entusiasta ed esulta: “Papà, è fantastico! Nessuno porta le scarpe, c’è un mercato vergine da conquistare”.
Chi avrà ragione?
Non si tratta soltanto di punti di vista diversi, bensì di sviluppare una grossa capacità di analisi.
Cosa può decretare il successo o il fallimento di un’impresa?
Nella scena tratta dal film “Amore, cucina e curry”, la famiglia indiana è alle prese con il più grande interrogativo di una start up:
Quale sarà la nostra unicità?
A questa domanda si affacciano come demoni i dubbi dell’imprenditore:
- Il fatto che il prodotto/servizio non si conosce sarà un bene oppure un male?
- Il fattore che ci distingue dagli altri è abbastanza esclusivo da non essere immediatamente replicabile dalla concorrenza?
Mentre i figli di Papa tremano alla sola idea di entrare in competizione con il Ristorante stellato di Miss Mallory, il padre si concentra su tutti gli elementi differenzianti del proprio business.
Quindi cosa dimostra questa scena?
Che ogni business ha le sue unicità, ed è su queste che bisogna puntare per costruire un’impresa di successo.
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